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giovedì 5 maggio 2016

Critical Wine e Montagna di libri contro il tav

domenica 8 maggio ore 15.30 
 Bussoleno Mulino Varesio
presentazione del libro fumetto di Corrado Bianchetti, da una storia vera
edito da Corracomics

Corrado Bianchetti Non ti scordar di me

Corrado Bianchetti è nato ad Ivrea (To) nel 1987, da una famiglia di artisti da cui ha appreso ed ereditato la passione per il disegno. Da qui il Diploma in Design al Liceo e presso la Scuola internazionale del fumetto, e la Laurea in Pittura conseguita nell’Accademia albertina di Belle arti.  Vive attualmente a Castellamonte.

Dall’ambiente familiare non ha ereditato soltanto una passione con ragguardevoli risvolti professionali, come grafico, ma anche i valori e la memoria, quella memoria rituale e collettiva, perorata con la partecipazione alle celebrazioni ufficiali, e quella particolare del proprio ambiente. Nella fattispecie di un prozio, Aldo Porta, fucilato dai nazifascisti il 7 aprile 1944. Quella di Aldo è una storia tra le tante. Un giovane cresciuto nel fascismo, la chiamata alle armi, la routine, nel suo caso, del presidio di guardia sulle coste liguri e poi lo spartiacque dell’8 settembre, quando gli italiani in divisa sono lasciati allo sbando e, sotto quelle uniformi, si scoprono migliaia di persone con una propria coscienza che il regime aveva intaccato solo formalmente, o a livello epidermico. Da ciò la Resistenza, dapprima dei soldati che si rifiutano di consegnarsi ed arrendersi ai tedeschi e poi, immediatamente, delle bande partigiane, con l’accorrere della popolazione, a vario titolo, alla Guerra di civiltà. Porta consuma la sua esperienza resistenziale in Piemonte, nel Torinese, tra la Valle Po e la Val Pellice, luoghi che trasudano d’una secolare, eretica, fierezza, fino all’arresto, al calvario del percorso che conduce i partigiani al tragico epilogo. A fare da filo conduttore, una passione amorosa, una vicenda privata e nello stesso tempo comune. 
Il progetto Non ti scordar di me è il frutto di tre  anni di lavoro e ricerche e che è basata sulle testimonianze di chi ha partecipato alla Resistenza e alla lotta per la Liberazione.

Corrado si propone di “voler far entrare nelle case la sua arte attraverso il fumetto”, oltre l’accademia e i circuiti professionali. E non si tratta di mera retorica di maniera, poiché da queste strisce, con gli abili ritratti dei personaggi lì e lì per diventare quasi carne viva e i luoghi che sembrano in procinto di prender forma, emergono una sensibilità e un’umanità fuori dal comune, elemento indispensabile per una divulgazione popolare e di qualità.

da il pane e le rose 14 marzo'16

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