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mercoledì 25 settembre 2013

Lo scrittore Mauro Corona con i NoTav: "La violenza è dello Stato"


ROMA - Dopo Erri de Luca e Ascanio celestini anche lo scrittore Mauro Corona si schiera contro la realizzazione della linea ad Alta Velocità Torino-Lione. "Sono con   i No Tav", ha detto Corona durante un'intervista rilasciata alla trasmissione "La zanzara" su Radio 24.
"La violenza non è partita dai No Tav, ma è partita da una violenza legale, legale, che si fanno le leggi poi infieriscono a casa tua, sui territori", ha puntualizzato lo scrittore friulano, che ha poi aggiunto: " fanno benissimo a difendere il loro territorio con qualsiasi mezzo". Anche con la violenza? "La violenza non è stata da parte loro. Se tu mi attacchi con la violenza io mi difendo. La violenza subdola è quella dello stato a cui non puoi opporti altrimenti vai in galera".



sabato 14 settembre 2013

SOSTEGNO A ERRI DE LUCA



Patricia Dao (scrittrice), Serge Quadruppani (scrittore), Valerio Evangelisti (scrittore), Sergio Bianchi (editore DeriveApprodi), François Gèze (editore La Découverte), Maria Teresa d'Agostino (giornalista), hanno lanciato una petizione a sostegno di Erri DeLuca e contro  la repressione  e l'attacco mediatico politico contro il movimento no tav.
A cui si sono subito aggiunti  i lavoratori dell'immaginario Claudio Dionesalvi (scrittore), Simona Baldanzi (scrittrice), Marco Rovelli (scrittore e musicista), Sergio Velluto (scrittore).
Di seguito la petizione e il sito dove firmare.
Come promotori di Una Montagna di libri contro il tav , invitiamo i vari lavoratori dell'immaginario a sostenere la petizione.


Testo della petizione:
NO al Tav Lione-Torino 
Sostegno allo scrittore Erri De Luca
Perché lo scrittore Erri De Luca ha reagito quando le autorità hanno qualificato come “terroristi” le popolazioni che lottano da anni contro il progetto franco- italiano Tav Lione-Torino di oltre 30 miliardi di euro che richiede lo scavo di una galleria di 57 km che provocherà in maniera irreversibile il prosciugamento delle fonti (equivalente a 250 milioni di metri cubi d’acqua all’anno), mentre la linea ferroviaria esistente è utilizzata al 17% delle sue capacità.

Perché lo scrittore Erri De Luca ha detto “Resto convinto che il Tav sia un’opera inutile... Non è una decisione politica, bensì una decisione presa dalle banche e da coloro che devono lucrare a danno della vita e della salute di una intera valle. La politica ha semplicemente e servilmente dato il via libera... Ora l’intera valle è militarizzata, l’esercito presidia i cantieri mentre i residenti devono esibire i documenti se vogliono andare a lavorare la vigna”.

Perché lo scrittore Erri De Luca ha affermato in un’intervista all’Huffington Post “Quando si tratta della difesa della propria vita e dei propri figli, qualunque forma di lotta è ammessa”, la Ltf, società che ha in carico del progetto, ha annunciato ai media che sta preparando un’azione legale contro lo scrittore.

Perché condividiamo le dichiarazioni dello scrittore Erri De Luca, gli esprimiamo il nostro incondizionato sostegno e riaffermiamo con forza l’inutilità, l’aberrazione, la pericolosità del progetto della linea ad alta velocità Lione-Torino.