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domenica 12 giugno 2016

Domenica in Clarea e al presidio di Venaus

 Passeggiata in Clarea



Momenti di teatro in Clarea

Renato e Roberto di Ar.Te.Mu.Da leggono alcuni capitoli da "Là nella Valle " di Sandro Moiso
(da CarmillaOnLine)




"3 luglio 2011. Ricordi di una giornata di lotta" spettacolo teatrale di Paola Francesca Iozzi




Presidio di Venaus

Incontro con i lavoratori delle fabbriche autogestite Rimaflow (Italia), Fralib (Francia) e Zanon (Argentina).





giovedì 9 giugno 2016

Domenica 12 giugno Clarea e Venaus programma della giornata

ore 10.00   PASSEGGIATA e INTERVENTI TEATRALI 

in CLAREA - ritrovo al presidio NoTav di Venaus

"3 luglio 20122. Ricordi di una giornata di lotta"
spettacolo teatrale di Paola Francesca Iozzi
letture sparse a cura dell'associazione ArTeMuDa

pranzo al sacco

ore 16.00   INCONTRO E DIBATTITO

 

Esperienze di autogestione:

operai della fabbrica Fralib (ex Lipton), Marsiglia 

operai della fabbrica Zanon, Argentina 

operai della fabbrica Rimaflow, Trezzano sul Naviglio

 



 


domenica 28 settembre 2014

RITA PELUSIO - EVA DIARIO DI UNA COSTOLA

IL GIORNO CHE EVA MANGIO' LA MELA 
NON NACQUE IL PECCATO
MA LA 
DISOBBEDIENZA!


Sabato sera al Salone Don Bunino di Bussoleno, Rita Pelusio ha offerto al popolo no tav, e a tutti quelli che si sono presentati (perché non siamo razzisti....) un esilarante spettacolo che parte da una scelta però molto seria, forse la scelta più grande dell'umanità: accettare le regole o disubbidire?

Una trasgressione all'insegna della scoperta, di cui la mela è simbolo: morderla o non morderla? 

In un misto di consapevolezza e disincanto, Eva si chiede cosa succederà dopo, proiettandosi nella contemporaneità delle donne di oggi. Dall'adolescente in piena crisi ormonale alla suora in crisi mistica, dalla madre di figlio maschio alla prostituta rumena, dalla manager multitasking all'anziana innamorata: umane nella loro imperfezione raccontano il coraggio di chi ogni giorno combatte per la propria felicità.

La regia è di Marco Rampoldi e i testi di Alessandra Faiella, Marianna Stefanucci, Riccardo Piferi.


Lo spettacolo era ad offerta libera e tutto il denaro raccolto andrà per le spese legali del movimento NoTav.


Ancora un grazie a tutti e in particolare a Rita, brillante e travolgente, per la serata di risate e di freschezza che ci hanno regalato, e sappiamo quanto ne abbiamo bisogno...


Stiamo accettando tutto quello che ci impongono (e non solo in relazione a treni e grandi opere!), facendoci pensare che non ci sia altra soluzione. Invece è solo dando quel morso che possiamo sperare di cambiare.






Per maggiori informazioni su questa bravissima attrice comica consultate direttamente il suo sito:  http://www.ritapelusio.com/








domenica 18 maggio 2014

CRITICAL WINE 2014

2 giorni di ottimo vino, buoni prodotti della terra e del lavoro, danze, teatro, libri e musica. Arrivederci all'edizione 2015!















lunedì 27 gennaio 2014

RITORNA LA MONTAGNA DI LIBRI 2014!


A circa 5 mesi dalla prossima terza edizione della Montagna di Libri contro il Tav riapriamo con questo articolo di Gabriella Tittonel sul terzo volume delle Ed.Tabor
E se accadesse davvero? L’incredibile manoscritto ritrovato in Valsusa
“… Se tu il vorrai, potrai per quel sentiero / giungere al loco che darà recetto / al peggior spregio de lo mondo intero. / Si va parando il sito maledetto / in cui si puniranno un dì coloro / che perderan passione ed intelletto. / Tu del saper che lo disir dell’oro / presto conquisterà l’umani affanni / tanto da ruinar senno e decoro: /  una bieca masnada di tiranni / non curerà se per la sua mercede / a la terra imporrà nefasti danni…..”
Così recita il canto trentesimo terzo bis, contenuto in un incredibile manoscritto nel quale il sommo poeta Dante afferma di scorgere, attraverso una fessura, diavoli  all’opera per allestire una nuova zona  dell’inferno, il cerchio nono, dove saranno sistemati i traditori della natura e della specie.
Un manoscritto che si vorrebbe ritrovato in Valle di Susa, alla Sacra di san Michele, e scritto nel corso di un viaggio che Dante avrebbe fatto nel nostro territorio. Un manoscritto poi ritrovato ai nostri giorni e particolarmente illuminante su una situazione che in Valle si sta vivendo, quella della vicenda legata all’alta velocità ferroviaria.



Questa la storia narrata nel libro edito dalle Edizioni Tabor “Dante Alighieri – Inferno – Canto XXXIII bis – L’INCREDIBILE MANOSCRITTO RITROVATO IN VALSUSA”, un libro che sta suscitando vivo interesse e che ha visto una sua particolarissima presentazione da parte dell’Associazione ArTeMuDa, di Renato Sibille e Roberto Micali, nei panni di Pancrazio e di Orso,


attori che hanno narrato con toni estremamente piacevoli e coinvolgenti di questa fantasiosa vicenda, nata dalla mente vivida ed eclettica dell’avvocato Filippo Mollea.






Nel libro situazioni e personaggi si svelano tra i versi, consegnando ai lettori momenti di sana allegria ma anche di attenta revisione di quanto sta accadendo per ora nella valletta della Clarea, fra Chiomonte e Giaglione, ma che potrebbe tra breve coinvolgere zone ad alta densità di popolazione e con gravi problematiche ambientali da risolvere.
Su questa volontà di costruire la grande ed inutile opera ferroviaria il novello Dante prevede futuri castighi nel nono girone dell’inferno: “….Si puniran quei che per l’irte calli – / mi disse il Duca, – di tra i lecci e i pini / violenza impiegheranno in quelle valli; / difenderai gli illeciti confini / posti per fare luogo ai distruttori / cacciando di lor terra i valsusini; / per simular l’inizio dei lavori / vigne e terreni occuperanno armati / fingendo scavi di finti trafori…”
Queste alcune delle punizioni che rimandano all’antico affresco che a Giaglione, alla borgata di Santo Stefano narra delle virtù e dei vizi, quasi un presagio di come l’umana specie continui a sentire il fascino del male, un tempo circoscritto alla vita quotidiana dell’uomo ed ora  diventato consapevolezza che altrettanti gravi peccati siano quelli che si perpetrano ai danni dell’ambiente.
Giustamente soddisfatto è il Direttore della Casa Editrice Tabor, il giovane Daniele Pepino, promotore a Ramat della Libera Biblioteca delle Alpi Tabor – Valle di Susa. Una biblioteca che rappresenta un prezioso spazio di conoscenza, approfondimento per gli abitanti della zona e non solo e che vede in bella vista anche i primi tre libri della novella casa editrice: con il libro del manoscritto di Dante, vi sono infatti “Fra Dolcino e Margherita – Tra messianesimo egualitario e resistenza Montanara” di Tavo Burat e “Escartoun” – La Federazione delle libertà –Itinerari di autonomia, eresia e resistenza nelle Alpi Occidentali – di Walter Ferrari e Daniele Pepino.
Il primo libro guarda ad una civiltà alpina non rassegnata a estinguersi, decisa a resistere all’omologazione di un falso progresso  che altro non è che la prosecuzione del colonialismo di cui è vittima la montagna da parte dei poteri economici metropolitani, mentre il secondo guarda ala vicenda degli escartoun, popolazioni che con il trattato di Utrecht del 1713 vedono la loro identità divisa e smembrata.

Gabriella Tittonel 08.01.14

lunedì 23 settembre 2013

Venerdì 27 settembre e Sabato 28 settembre: Susa e Avigliana teatro NoTav

I am leto

Venerdì 27 settembre
ore 21 "I AM LETO"
spettacolo teatrale a Susa - San Giuliano Presidio NoTav Gemma delle Alpi




Regia di Rita Pelusio, 
con Andrea Bocchicchio.

Ingresso libero

Il Canto di Maddalena_Avigliana 28 settembre

Sabato 28 settembre, 
ore 21, Avigliana: 
IL CANTO DI MADDALENA
borgo medievale, giardino della chiesa di S. Maria Vecchia


Regia di Paolo Senor,

Compagnia "Teatro di Terra" 

Ingresso libero


Spettacolo itinerante sulla passione della Valle di Susa ideato e diretto da Paolo Senor. 
Lo spettacolo fonde il rituale della sacra rappresentazione con quello delle tante manifestazioni straordinariamente partecipate che in questi ultimi anni hanno attraversato la valle, riempiendo esteticamente le stesse degli elementi – memoria, resistenza, passione, ma anche capacità di guardare al futuro con occhi nuovi – che muovono questa terra. Terra che viene incarnata dai corpi delle donne, creative protagoniste del movimento di opposizione all’’Alta Velocità come dello spettacolo. Una rappresentazione che utilizza linguaggi fortemente evocativi, come la danza e il teatro-immagine, la testimonianza, la narrazione poetica e la musica dal vivo, solcando le piazze, le strade dei centri storici e i sentieri della valle. Unendo tutti, attori e spettatori, in un rituale di collettivo riconoscimento delle radici comunitarie.
L’evento è patrocinato dal Comune di Avigliana.


INTERVENIAMO NUMEROSI !!





venerdì 8 febbraio 2013

ArTeMuDa sabato 16 febbraio h. 21 a Salbeltrand

Teatro, Musica, Danze, Rinfresco, ecco l'invito dell'Associazione:

Il 2013 è un anno importante per l’Associazione ArTeMuDa:
il 14 febbraio avremo viaggiato dieci anni, tra Torino e la Valle di Susa, ma non solo. Ora desideriamo festeggiare insieme a voi i (primi?) dieci anni di ArTeMuDa, con una serata speciale a Salbertrand.
Nell'occasione sarà presentata la stagione "I-DEE", perché questa serata sarà solo l'inizio dei festeggiamenti, che dureranno un anno intero.


“DÉE” significa “dieci” nella lingua occitana dell’Alta Valle di Susa. 

“I-DÉE” è una stagione di eventi lunga un anno, per ritrovare le persone che hanno viaggiato con noi in questi dieci anni e per incontrare nuovi amici. 
"I-DEE" è una stagione di teatro, musica, visite teatrali, cinema, convegni, reading, video, pubblicazioni, perché il nostro viaggio nasce dalla necessità di fare arte e cultura e, soprattutto, di creare occasioni di incontro.

Venite a festeggiare I-DEE, I DIECI Anni di ArTeMuDa, con noi.

Vi aspettiamo numerosi!



giovedì 1 novembre 2012

Canto di Maddalena

A proposito di libri, foto, ecc.  e  TEATRO, una sera di settembre inoltrato, sul piazzale della chiesa di S. Ambrogio, è stato rappresentato


"Il canto di Maddalena"
spettacolo teatrale itinerante sulla passione in Valle di Susa

La creazione dello spettacolo è avvenuta mettendo insieme risorse umane e competenze professionali – regista, attori, musicisti, documentaristi, tecnici – nella quasi totalità provenienti dal movimento che si oppone all’Alta Velocità, senza alcun finanziamento pubblico o privato, in un’ottica di scambio, solidarietà e gratuità.

Lo spettacolo è bello, suggestivo e fa riflettere, ma deve essere rappresentato all'aperto. Nell'attesa quindi di rivederlo dalla  prossima primavera, alleghiamo due link alle foto fatte durante le prove: