SOLIDARIETA' CONCRETA

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lunedì 13 giugno 2016

Arrivederci all'anno prossimo!

Ringraziamo, in ordine sparso, tutti i partecipanti:

Paolo Cognetti, Paolo Ferrari, i Lou Dalfin: Sergio Berardo, Dino Tron, Chiara Cesano, i ragazzi del collettivo "Mauvaise Troupe" della ZAD di Notre-Dame-des-Landes, Roberto Schellino, Enrico Camanni, la redazione della rivista "Nunatak", Daniele Pepino di Tabor Edizioni, Valerio Evangelisti - Sandro Moiso - Alessandra Cecchi (Alexik) - Franco Pezzini della redazione di Carmilla, Tullio Bugari, Riccardo Humbert, Riccardo Borgogno, Roberto Gastaldo, Corrado Dottori, Corrado Bianchetti, gli operai delle fabbriche autogestite Fralib di Marsiglia, della Rimaflow di Trezzano sul Naviglio e della Zanon di Neuquén in Argentina.

Ringraziamo tutti i piccoli editori che con coraggio e perseveranza continuano a pubblicare opere "fuori dal coro" che ci permettono di conoscere nuovi autori, esperienze, idee e personaggi indispensabili per continuare a pensare e ad andare - sempre - in direzione ostinata e contraria.

Un grazie particolare a Renato Sibille e Roberto Micali di ArTeMuDa e a Paola Francesca Iozzi per gli intensi e divertenti momenti di teatro che ci hanno regalato.

Ringraziamo inoltre il Critical Wine, il Comune di Bussoleno per il patrocinio all'iniziativa, l'osteria La Credenza, 19.Coop per il supporto tecnico, e tutte le amiche e amici del movimento NoTav che, come sempre, ci hanno dato il loro aiuto concreto.

Infine un affettuoso saluto a Serge Quadruppani, che è stato l'ideatore dell'iniziativa e che speriamo di riavere con noi l'anno prossimo.

Le iniziative per l'estate nella "Valle che resiste" sono appena all'inizio. Fra tutte, ricordiamo che dal 22 al 24 luglio Venaus ospiterà il primo festival dell'ALTA Felicità e saranno giorni pieni di musica e mille altre cose.

Come Montagna di libri ci rivedremo per l'edizione 2017.
UNA BUONA E CALDA ESTATE A TUTTI!

sabato 11 giugno 2016

Sabato pomeriggio incontro-dibattito "Narrare gli incendi, bruciare i recinti" e presentazione Corrado Dottori



Borgogno, Gastaldo, Bugari e i redattori di Carmilla

 altri momenti del pomeriggio



Paola Meinardi presenta il libro di Corrado Dottori "Non è il vino dell'enologo": dalla Bocconi e dal lavoro in banca a Milano a Cupramontana per fare il vignaiolo.


  
Corrado Bianchetti è tornato a trovarci con il suo graphic novel "Non ti scordar di me"

Sabato mattina incontro-dibattito "Narrare i conflitti, travolgere i confini"


alcuni momenti dal dibattito del mattino con Camanni, Schellino, i redattori di Nunatak e i ragazzi di Notre-Dame-des-Landes



venerdì 10 giugno 2016

Venerdì sera con i Lou Dalfin

Paolo Ferrari e Sergio Berardo presentano il libro
«Lou Dalfin 
Vita e miracoli dei contabbandieri di musica occitana»





Venerdì: Paolo Cognetti dialoga con Matteo Poletti



e ci parla dei suoi libri.

Da Milano a New York, infine alla solitudine di una baita a 2000 mt in Val d'Aosta, con due unici vicini di casa e un cane.

Da Rigoni Stern a Krakauer, riflessioni sulla solitudine, su come i libri (di altri) possano cambiarci la vita, sull'imparare - e riuscire - a stare da soli, sulla montagna e sui montanari.


"... ma a trenta avevo quasi dimenticato com'era stare solo in un bosco, o immergermi nudo in un torrente, o correre sul filo di una cresta dopo cui c'è soltanto cielo. Quelle cose le avevo fatte ed erano i miei ricordi più felici. Il giovane uomo urbano che ero diventato mi sembrava l'esatto contrario di quel ragazzo selvatico, così nacque in me il desiderio di andare a cercarlo. Non era tanto bisogno di partire, quanto di tornare; non di scoprire una parte sconosciuta di me quanto di ritrovarne una antica e profonda, che sentivo di aver perduto."




mercoledì 8 giugno 2016

Sabato 11 giugno Bussoleno Mulino Varesio programma della giornata

ore 9.30   INCONTRO-DIBATTITO SAGGISTICA: 

NARRARE I CONFLITTI, TRAVOLGERE I CONFINI

La lotta NoTav, dal cui grembo nasce “Una montagna di libri”, non è che un momento del millenario conflitto, che vede contrapposti gli abitanti delle “terre alte”, e non solo, ai vari poteri avvicendatisi nei secoli per controllare e sfruttare popoli e territori. La narrazione di tale conflittualità (in tutte le sue forme, dalla parola scritta a quella recitata, dalla musica, al disegno, al teatro…) non è un mero strumento per registrare l’accaduto, ma è essa stessa parte viva e pulsante di quella storia, momento di rielaborazione, coscienza e autocoscienza. La forza dell’immaginario, la sua capacità di rompere recinti e frontiere (tra gli Stati, tra le lingue, tra i generi, tra le epoche…), la sua facoltà di descrivere e al tempo stesso di incidere sul reale, passato presente e futuro…, è questo il tema degli incontri in programma (mattina “saggistica”, pomeriggio “narrativa”), in cui i vari autori, partendo dalle loro più recenti pubblicazioni, si confronteranno in un dibattito aperto, a cui siete tutti invitati a partecipare.

Intervengono:

Collettivo «Mauvaise Troupe» - Contrées. Histoires croisées de la ZAD de Notre-Dame-des-Landes et de la lutte No-TAV dans le Val Susa (Editions de l’éclat 2016)

Roberto Schellino - Mille contadini. Una storia corale delle campagne. Dalle lotte di ieri alle prospettive di oggi (Ellin Selae 2015)

Enrico Camanni - Alpi ribelli (Laterza 2016)

“Nunatak”. Rivista di storie, culture, lotte della montagna

coordina Daniele Pepino (edizioni Tabor - Gérard de Sède, Sette secoli di rivolte occitane, 2016)



ore 15.00   INCONTRO-DIBATTITO NARRATIVA: 

NARRARE GLI INCENDI, BRUCIARE I RECINTI

Valerio Evangelisti - collegamento audio/video

«Carmilla» - Letteratura, immaginario e cultura di opposizione

Marco Rovelli - La guerriera dagli occhi verdi. Vita e morte di Avesta Harun, la curda che sfidò il califfato (Giunti 2016)

Roberto Gastaldo - Rossa come una ciliegia. Parigi si ripopola, Parigi si ribella (Habanero 2016)

Riccardo Humbert - La foto ingiallita. Storia di un partigiano valsusino (Graffio 2016)

Tullio Bugari - L’erba dagli zoccoli. L’altra resistenza: racconti di una lotta contadina (Vydia 2016)

coordina Riccardo Borgogno (scrittore e redattore di Radio Blackout, trasmissione letteraria “La Perla di Labuan”, Il complotto delle statue di cera, Eris Edizioni 2015)




ore 18.00   APERITIVO E PRESENTAZIONE  
in collaborazione con CRITICAL WINE

premiazione del concorso fotografico 2016
"C'E' LAVORO E LAVORO"

presentazione di
Corrado Dottori - Non è il vino dell'enologo. Lessico di un vignaiolo che dissente (DeriveApprodi 2012)


ore 21.30   CONCERTO DEI "LOS FRALIBOS"
da Marsiglia gruppo musicale degli operai della fabbrica autogestita Fralib (ex Lipton) 
a seguire ancora musica con DJ COMPOST
folk beat agricolo e musica da ballo dalla Valpellice

martedì 7 giugno 2016

Venerdì 10 giugno Bussoleno piazza del Mulino: ore 18.00 Paolo Cognetti ore 21.00 Lou Dalfin

 APERTURA CON APERITIVO E BUFFET

Paolo Cognetti


Paolo Cognetti, scrittore, nato a Milano nel 1978.


Dal nome - Capitano mio Capitano - e dai contenuti del suo blog emergono evidenti quali sono i riferimenti, padri e madri letterari, di Paolo Cognetti, e dai suoi molteplici interessi, che spaziano dalla montagna a New York, nascono i suoi lavori.

 



Venerdì 10 giugno alle ore 18.00 
l'autore ne parlerà con noi, in particolare de 
"Il ragazzo selvatico"



blog dell'autore e bibliografia:

2004 - Manuale per ragazze di successo, minimum fax, raccolta di sette racconti.
2007 - Una cosa piccola che sta per esplodere, minimum fax, raccolta di cinque racconti.
2012 - Sofia si veste sempre di nero, minimum fax, romanzo di racconti.
2010 - New York è una finestra senza tende, Laterza, prima parte di una guida alla città di New York.
2013 - Il ragazzo selvatico, Terre di Mezzo, diario di montagna.
2014 - Tutte le mie preghiere guardano verso ovest, Edt, seconda parte di una guida alla città di New York.
2014 - A pesca nelle pozze più profonde, minimum fax, meditazioni sull'arte di scrivere racconti.
   

Venerdì 10 giugno alle ore 21.00 
Sergio Berardo e Paolo Ferrari presentano il libro 
“Lou Dalfin, vita e miracoli dei contrabbandieri 
di musica occitana”

segue concerto acustico

 clicca su foto per collegamento al blog
 Dopo 34 anni di carriera, 13 album e più di 1000 concerti, i Lou Dalfin non hanno certo bisogno di presentazione: musica tradizionale occitana, rivisitata, ribelle, folk, jazz, rock. Strumenti tradizionali con chitarre, batterie, tastiere. Divertimento, invenzione, ricerca.
 
La loro ultima avventura discografica è recentissima (aprile 2016) e si chiama "Musica Endemica".


 
La storia del gruppo più rappresentativo della musica e della cultura delle valli occitane, nonché nome di punta del rock indipendente italiano, non poteva non trovare una narrazione anche letteraria.  Viene pubblicato quindi, nel 2015, ad opera di Paolo Ferrari “Lou Dalfin, vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana”, Fusta Editore, con la prefazione di Alessandro Perissinotto: una biografia romanzata, in cui la musica diventa il veicolo di un messaggio di resistenza. Tra messaggi di pace e risse sanguigne, polemiche e approfondimenti culturali. 

Venerdì 10 giugno ore 21












 

giovedì 5 maggio 2016

Critical Wine e Montagna di libri contro il tav

domenica 8 maggio ore 15.30 
 Bussoleno Mulino Varesio
presentazione del libro fumetto di Corrado Bianchetti, da una storia vera
edito da Corracomics

Corrado Bianchetti Non ti scordar di me

Corrado Bianchetti è nato ad Ivrea (To) nel 1987, da una famiglia di artisti da cui ha appreso ed ereditato la passione per il disegno. Da qui il Diploma in Design al Liceo e presso la Scuola internazionale del fumetto, e la Laurea in Pittura conseguita nell’Accademia albertina di Belle arti.  Vive attualmente a Castellamonte.

Dall’ambiente familiare non ha ereditato soltanto una passione con ragguardevoli risvolti professionali, come grafico, ma anche i valori e la memoria, quella memoria rituale e collettiva, perorata con la partecipazione alle celebrazioni ufficiali, e quella particolare del proprio ambiente. Nella fattispecie di un prozio, Aldo Porta, fucilato dai nazifascisti il 7 aprile 1944. Quella di Aldo è una storia tra le tante. Un giovane cresciuto nel fascismo, la chiamata alle armi, la routine, nel suo caso, del presidio di guardia sulle coste liguri e poi lo spartiacque dell’8 settembre, quando gli italiani in divisa sono lasciati allo sbando e, sotto quelle uniformi, si scoprono migliaia di persone con una propria coscienza che il regime aveva intaccato solo formalmente, o a livello epidermico. Da ciò la Resistenza, dapprima dei soldati che si rifiutano di consegnarsi ed arrendersi ai tedeschi e poi, immediatamente, delle bande partigiane, con l’accorrere della popolazione, a vario titolo, alla Guerra di civiltà. Porta consuma la sua esperienza resistenziale in Piemonte, nel Torinese, tra la Valle Po e la Val Pellice, luoghi che trasudano d’una secolare, eretica, fierezza, fino all’arresto, al calvario del percorso che conduce i partigiani al tragico epilogo. A fare da filo conduttore, una passione amorosa, una vicenda privata e nello stesso tempo comune. 
Il progetto Non ti scordar di me è il frutto di tre  anni di lavoro e ricerche e che è basata sulle testimonianze di chi ha partecipato alla Resistenza e alla lotta per la Liberazione.

Corrado si propone di “voler far entrare nelle case la sua arte attraverso il fumetto”, oltre l’accademia e i circuiti professionali. E non si tratta di mera retorica di maniera, poiché da queste strisce, con gli abili ritratti dei personaggi lì e lì per diventare quasi carne viva e i luoghi che sembrano in procinto di prender forma, emergono una sensibilità e un’umanità fuori dal comune, elemento indispensabile per una divulgazione popolare e di qualità.

da il pane e le rose 14 marzo'16

domenica 1 maggio 2016

Critical Wine 2016 6-7-8 maggio a Bussoleno

Vino e non solo il prossimo fine settimana a Bussoleno con l'edizione 2015 del Critical Wine.

Tra una degustazione e l'altra, non mancate le mostre e la presentazione del libro fumetto "Non ti scordar di me" di Corrado Bianchetti, a cura di Una Montagna di libri contro il tav e della sezione ANPI di Bussoelno-Foresto-Chianocco e Chiomonte AVS.



venerdì 29 maggio 2015

SABATO 6 GIUGNO ORE 17.30 BUSSOLENO PIAZZA DEL MULINO

PAOLA STACCIOLA E SILVIA BARALDINI
PRESENTAZIONE  DEL LIBRO 
"SEBBEN CHE SIAMO DONNE STORIE DI RIVOLUZIONARIE"
ED. DERIVEAPPRODI

Sebben che siamo donne Paola Staccioli
La scheda e un assaggio del libro al link: 
http://www.deriveapprodi.org/2015/01/sebben-che-siamo-donne-2/

sabato 23 maggio 2015

Libreria La città del sole - Bussoleno - sabato 23 maggio ore 18.30

Oggi pomeriggio Stefano Boni ritorna in Valle dopo la sua partecipazione all'edizione della Montagna di libri contro il tav 2014, per presentare il suo ultimo lavoro "Homo Comfort" sempre per le edizioni Elèuthera.
Di seguito a scheda del testo dal sito della casa editrice.


«Siamo sempre più dipendenti da protesi e trattamenti che ci tengono in vita, ma che riducono la nostre capacità di goderla».
Serge Latouche

La vita comoda piace a tutti, ma è proprio questa accettazione generale e acritica che va interrogata per comprendere i cambiamenti epocali indotti dall'imperante ipertecnologia. Prepotentemente entrata nella nostra routine quotidiana, la comodità è diventata non solo uno stile di vita ma anche un modo di conoscere che ha plasmato la cultura materiale e gli stessi modelli valutativi. Si configura dunque come un fatto sociale totale che ci consente di indagare la cesura antropologica che ha dato vita a una forma inedita di umanità: l'Homo comfort. Un'umanità che va liberandosi dalla fatica e dal dolore, ma che al contempo perde facoltà sensoriali e abilità conoscitive costruite nel corso dei secoli, diventando sempre più dipendente da una tecnologia che usa ma non conosce. Si delinea così un nuovo modo di stare-nel-mondo che risulta sì comodo, ma anche funzionale al mantenimento dell'ordine stabilito.


http://www.eleuthera.it/scheda_libro.php?idlib=360

Stefano Boni (Roma, 1970) si è dottorato a Oxford in antropologia e ha svolto ricerche sul campo dapprima in Ghana, poi in Venezuela e Italia. Attualmente insegna Antropologia culturale e Antropologia politica presso le Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato saggi in antologie e riviste specialistiche ed è autore, tra l'altro, di Le strutture della disuguaglianza(Angeli, 2003).



lunedì 23 marzo 2015

Maggio 2015 La montagna di libri contro il Tav va a Bologna dalla sua amica Carmilla

e chissà cosa si racconteranno.....



16 e 17 maggio Bologna al Vag 61

Carmilla e La Montagna di Libri contro il Tav insieme 
per discutere di libri, ambiente, popoli e persone
con tutti gli amici che vorranno esserci

A breve il programma di Bologna, senza dimenticare che La Montagna di libri contro il Tav sarà presente con "assaggini letterari" anche durante il Critical Wine dell'8-9-10 maggio a Bussoleno.

Le iniziative proseguiranno poi a giugno in Valle, ma non vogliamo dirvi tutto subito....


venerdì 13 marzo 2015

14 marzo 2014: due appuntamenti a Bussoleno

 ore 16.30 al Teatro Don Bunino



ore 18.00 Libreria La Città del Sole, presentazione del libro di Franco Puglisi con l'autore




Franco Puglisi getta di nuovo il suo sguardo tragicomico tra le mura domestiche e urbane regalandoci un libro di racconti che, a fronte di trame insolite, si caratterizza per la sua profondità analitica e per la capacità di far interagire e collidere punti di vista anche molto lontani tra loro. Scritto con un linguaggio fluido e ricco di dialoghi, "L'occhio della talpa", è un ritratto coerente ed inquietante della società contemporanea che, grazie a una spiccata ironia, riesce spesso anche a strappare un sorriso al lettore. 


martedì 10 giugno 2014

Una montagna di libri contro il tav vol.III giugno 2014 - Lorenza Ghinelli

Postiamo il messaggio che ci ha mandato Lorenza Ghinelli dopo la sua partecipazione alla manifestazione condiviso sui social:


"Considero preziosi i due giorni trascorsi a Bussoleno e in Val Clarea. Non si è parlato soltanto di libri, ma di cosa significhi oggi essere umani. Le persone in Val di Susa resistono, si confrontano, si interrogano se sia possibile o meno modificare i propri immaginari per orientarli verso nuovi modelli sociali. Mi hanno fatto riscoprire il piacere dello stare insieme costruendo significati. Ho visto gente di ogni età parlare senza cellulari perennemente in mano. Il movimento No Tav è straordinario. Invito chiunque lo critichi a trascorrere un po' di tempo in Val di Susa, a parlare con la gente, cercando di capire cos'è davvero la Tav e chi sono i No Tav. Ma soprattutto, cercando di capire quale posizione si vuole davvero prendere in questa parte di Storia che ci riguarda tutti. Anche se si pensa che non sia così".



ancora alcune foto sulle presentazioni e letture di sabato pomeriggio a Bussoleno



fotografie di Valerio Colombaroli

venerdì 6 giugno 2014

UNA MONTAGNA DI LIBRI CONTRO IL TAV VOL. III VENERDI' 6 GIUGNO

Serata di apertura bella e partecipata a Bussoleno per la terza edizione della Montagna di libri contro il tav.


"Grappa alla vipera" : letture e recitazioni


ArTeMuDa

Renato Sibille e Renato Scagliola  




      I Cantambanchi in concerto                                                                      
  


Marco Bailone racconta il suo fumetto "FondoBosco"



Buonanotte, a domani...





giovedì 5 giugno 2014

UNA MONTAGNA DI LIBRI CONTRO IL TAV III EDIZIONE - BUSSOLENO VENERDI' 6 GIUGNO ORE 19

piazzetta del Mulino - Via Walter Fontan


Vi aspettiamo domani
all'apericena di apertura 
con la presentazione dell'ultima
pubblicazione di Tabor Edizioni

“FOnDObOSCO”, 
fumetto di Marco Bailone




www.bailone.it


I CANTAMBANCHI, oltre alla loro musica, ci porteranno il libro di Renato Scagliola
"La grappa alla vipera"

Una volta si andava a funghi, o per prati. Adesso si va su facebook o su youtube. Renato Scagliola di sicuro preferisce i funghi (bulé, o anche solo famiole, sui tajarin) e ancora di più i prati. Però se andate su youtube lo trovate. Naturalmente a sua insaputa, come adesso si usa dire. Cioè lui non ci è andato, su youtube, ma qualcuno ce l'avrà messo, visto che c'è.
Lo trovate insieme con i Cantambanchi, un gruppo folk innovativo e alternativo che ha fatto un gran bel lavoro a Torino e in Piemonte per tanti anni, dal 1969 in poi, e qualche volta lo fa ancora. Andate a sentirvi Là sota i portic d'Cuni, Los Indios de la Langa, Batista o La ballata energetica, pezzi ripresi da qualche programma della Rai di una volta. (non ho trovato, ma ci sarà, su youtube, se no bisogna mettercela, Automobilesimo). Sarete sorpresi ora dalle sonorità inedite applicate a un pezzo tradizionale, ora dalla modernità di musiche e testi originali che sono forse più attuali oggi di quarant'anni fa. Bene, quei testi li scriveva Renato Scagliola, che poi li cantava anche, con gente come Giancarlo Perempruner (che purtroppo non c'è più), Franco Contardo, Laura Ennas e altri che per fortuna ci sono ancora. Di Renato Scagliola è appena uscito il libro La grappa alla vipera, edito da Giancarlo Zedde, Torino, 224 pagine, 17 euro. Un seguito (non un sequel, per favore) di Osteria d'Oriente, ma con più anni addosso, e quindi più consapevole, forse anche un po' più dolce e un po' più amaro, secondo i momenti.

dalla recensione di Piero Bianucci

mercoledì 28 maggio 2014

UNA MONTAGNA DI LIBRI CONTRO IL TAV VOL. III 6-7-8 GIUGNO 2014

Eccoci alla terza edizione di «Una montagna di libri contro il Tav»! Quest’anno si terrà venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 giugno 2014 tra il centro storico e la struttura polivalente (il “Pala-NoTav”) di Bussoleno e i vari presidi di lotta sparsi sul territorio valsusino, fino al cantiere-fortino di Chiomonte.

Sono più di vent’anni che su questo territorio è in corso una lotta dalle molteplici componenti e aspirazioni, radicata nella montagna, nelle Alpi e nella loro natura; una lotta contro le nocività, le deva- stazioni ambientali, il modello economico e le istituzioni che ce le impongono. Una lotta contro la criminalizzazione che, tra gli innu- merevoli attacchi repressivi, ha portato in carcere quattro di noi, in isolamento, con l’incredibile accusa di “terrorismo”.

Cerchiamo di esplorare sentieri nuovi, ma al tempo stesso anti- chi, verso un modo di vivere altro, un’autogestione della terra che abitiamo, e cerchiamo di farlo in molti modi, anche attraverso la riflessione collettiva, la conoscenza reciproca e il confronto di varie forme espressive. Se in passato «Una montagna di libri» era incen- trata sulla “narrativa” (romanzi, racconti, poesie...), quest’anno la prospettiva si allarga alla “saggistica” (antropologia, storia, filoso- fia...), in un viaggio oltre i confini tra le “discipline”, per abbattere le frontiere che frammentano un sapere di cui è urgente riappro- priarci in modo organico.

Questo è «Una montagna di libri», tre giorni di incontri, dibattiti, banchetti, editoria indipendente, scambi di libri, musica, letture, mangiate, bevute, passeggiate... nei luoghi della resistenza NoTav. Ed è in questo spirito che siete tutti invitati a partecipare attiva- mente a questo nuovo viaggio.

La fiera dell’editoria indipendente, con gli stand delle case editrici e vari banchetti di libri e non solo, si svolgerà per tutta la giornata di sabato dalle 9:30 fino a sera, nelle vie e nelle piazze del centro storico di Bussoleno e nel salone polivalente in via Walter Fontan n. 103 (al coperto in caso di pioggia).

Novità di quest’anno:


  • Spazio di libero baratto per lo scambio di libri usati (siete tutti invitati a portare libri da scambiare).
  • Punto di raccolta solidale per libri da spedire in carcere (per Chiara, Niccolò, Claudio, Mattia...).
Durante tutte le giornate: letture, presentazioni di libri, incursioni teatrali e musicali, incontri con gli autori.

Con la collaborazione di: Libreria La Città del Sole, Tabor Edizioni, Associazione ArTeMuDa, Lu:Ce Edizioni, Movimento NoTav


CONTINUA....

sabato 24 maggio 2014

Una montagna di libri contro il tav vol. III 6-7-8 giugno 2014: venerdì

APERTURA VENERDI' 6 GIUGNO ALLE ORE 19.00 
piazzetta del Mulino Bussoleno - aperitivo e buffet

MUSICA DAL VIVO CON I "CANTAMBANCHI"


poster realizzato per i Cantambanchi
da Maria Giulia Alemanno
Un'occasione da non perdere per sentire questo gruppo storico della musica popolare, fondato nel 1969 da un gruppo di amici con un po' di conoscenze musicali, ottimo orecchio e tanta passione per cultura contadina, lavoro, resistenza e politica: Franco Contardo, metalmeccanico, Laura Ennas, fotografa, Renato Scagliola, giornalista, Piero Marchisio, esperto di telecomunicazioni, Giancarlo Perempruner, venditore all’Olivetti.


Il repertorio è quello della tradizione piemontese con qualche puntata in altre regioni, senza particolari motivi, solo il piacere di affrontare canti interessanti e belli. L’interesse è verso la cultura contadina che ha prodotto cospicui materiali vecchi di secoli, poi il lavoro, la resistenza, la politica. Insomma basi da cui sono partiti tutti quelli che hanno fatto musica popolare in quegli anni, con maestri come Dario Fo e i Cantacronache.


Cominciano a scrivere testi e musica. Non “canzoni di lotta”, o combat folk, come verranno chiamate vent’anni più tardi. Preferiscono aggirare gli argomenti con la satira, il surreale, la poesia. Ballate sull’energia, su Janavel, eroe valdese, Batista, condottiero di se medesimo, valligiano e contrabbandiere, la Bestiaselvatica. Mettono in musica temi già attuali ma non ancora pressanti come oggi: le troppe auto (Automobilesimo è del ’69), l’ambiente, il problema energetico, i genocidi culturali e non (Los Indios de la Langa), la crisi del Salvador, un anticipo del diluvio enogastronomico odierno (La canzone del cibbo 1980), gli emigrati italiani all’estero (La Svizzera del ‘75), il regime di Ceausescu (Rumena oh, 1979). Sul palco c’è sempre un’atmosfera di puro divertimento, con impertinenze scorrette , botte e risposte col pubblico, lazzi.

Con gli anni si aggiungono in pianta stabile due giovani, Francesco Bruni, sofisticato chitarrista, voce e percussioni, Claudio Perelli chitarra, tastiera, voce. E il giovanissimo Davide Scagliola, batteria e percussioni. L’organico dura vent’anni.

I Cantambanchi esistono oggi con l’aiuto di Daniele e Giuliano Contardo, figli di Franco, giovanotti musicisti professionisti che, dopo aver seguito la banda per anni da ragazzini, sono in grado di cantare e suonare tutto il repertorio. Pochi concerti, ogni tanto, molte cene cantate. Sovente.
estratto del testo di Renato Scagliola su “FOLK CLUB”, a cura di Franco Lucà, Genova, 2006


Alle 21:30, presentazione del nuovo libro di Tabor ediz.


“FOnDObOSCO”, fumetto di Marco Bailone




Un viaggio allucinatorio verso altri piani dell’essere, raccontato attraverso disegni in bianco e nero minuziosamente tratteggiati. Un racconto che si snoda tra larici, metamorfosi, animaletti del bosco, ma anche ospedali psichiatrici, cantieri, la tetra città. Un intrico di ispirazioni diverse e eterogenee, richiami immaginari e suggestioni nascoste... percorsi lasciati alla fantasia e all’intraprendenza del lettore.







Con la collaborazione di: Libreria La Città del Sole, Tabor Edizioni, Associazione ArTeMuDa, Lu:Ce Edizioni, Movimento NoTav

continua...