Segnaliamo l'Osservatorio degli Editori Indipendenti, con il loro "Manifesto", primo contributo per una libera riflessione su temi che riguardano i libri, la lettura, la cultura, le professioni e il lavoro.
L'Osservatorio vuole essere un "punto di vista" indipendente da condividere, diffondere e sottoporre costantemente al confronto con gli editori, i librai, e con i promotori e distributori, con le istituzioni e i lettori.
http://odei.altervista.org/wp/
dal Manifesto di ODEI:
Siamo un gruppo di editori indipendenti, con dimensioni, cataloghi, fatturati, marchi, interessi diversi. Nessuno di noi fa parte di un gruppo editoriale. Nessuno di noi esercita sul mercato editoriale una posizione di monopolio, né all’interno della filiera distributiva né delle librerie. Nessuno di noi ha nella propria casa editrice partecipazioni societarie di soggetti che rivestono posizioni di monopolio. Nessuno di noi ha partecipazioni societarie di distributori o di catene librarie.
Siamo editori «affini». Il che significa che non siamo uguali e proprio per questo teniamo alle reciproche differenze e singolarità. Le differenze e l’assoluta singolarità di ognuno dei nostri cataloghi sono per noi una ricchezza, e sono parte della ricchezza della proposta culturale oggi presente in questo Paese.
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